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Nastri gialli, la clamorosa iniziativa dell’Ance

Con i nastri gialli, si apre quindi una seconda fase del piano di mobilitazione dell’Associazione, iniziato con il lancio del sito sbloccacantieri.it per segnalare le migliaia di opere interrotte, ferme o mai partite distribuite su tutto il territorio. Oltre 600 le segnalazioni finora arrivate come descritto nell’ampia inchiesta pubblicata oggi sempre sul Corriere della Sera di Lorenzo Salvia e Mario Sensini.
 
Così è definita sulle pagine del Corriere della Sera la grande mobilitazione Ance dei nastri gialli per segnalare il degrado e lo stallo di manutenzioni, opere e messa in sicurezza dei territori e delle città. Un’iniziativa che come nel caso di sbloccacantieri.it vede il coinvolgimento diretto di tutti i cittadini “creando un rapporto importante tra imprenditori ed elettori” sottolinea Dario Di Vico. 

Ecobonus e Bonus ristrutturazioni 2019: on line i siti per le comunicazioni all’ENEA

Sono operativi da ieri, lunedì 11 marzo, i due siti dell’ENEA attraverso cui trasmettere i dati relativi agli interventi di risparmio energetico che accedono all’Ecobonus e al Bonus ristrutturazioni effettuati nel 2019.
 
I siti sono raggiungibili dalle pagine detrazionifiscali.enea.it e  acs.enea.it o dalla home page ENEA enea.it.
 
Si ricorda che il termine per la trasmissione dei dati all’ENEA è di 90 giorni dalla data di fine lavori e che per gli interventi la cui data di fine lavori è compresa tra il 1° gennaio 2019 e l’11 marzo 2019, il termine di 90 giorni decorre dall’11 marzo (invio entro il 10 giugno).
 
Tramite i due portali sarà possibile inviare la documentazione:
-    degli interventi che usufruiscono della detrazione IRPEF/IRES per il risparmio energetico Ecobonus[1](https://ecobonus2019.enea.it) secondo le diverse percentuali di detrazioni del previste per gli interventi sulle singole unità immobiliari o sulle parti comuni condominiali nelle percentuali:
  • del 50% e del 65% in via ordinaria (entro dei massimali di spesa previsti per i vari tipi di intervento);
  • del 70% e del 75% esclusivamente per gli interventi sulle parti comuni condominiali (entro un ammontare massimo di spesa 40.000 euro moltiplicato per le unità immobiliari);
  • dell’80% e dell’85% esclusivamente per gli interventi sulle parti comuni condominiali che siano realizzati nelle zone sismiche 1, 2, e 3 congiuntamente finalizzati alla riduzione del rischio sismico (limite massimo di spesa previsto 136.000 euro moltiplicato per il numero di unità immobiliari).
-    degli interventi di risparmio energetico e utilizzo di fonti rinnovabili che usufruiscono della detrazione IRPEF per le ristrutturazioni edilizie[2](https://bonuscasa2019.enea.it) nella percentuale del 50% su un limite massimo di spesa di 96.000 euro, attualmente[3] prevista per le spese relative a interventi effettuati sia su singole unità abitative che su parti comuni condominiali. Si ricorda che l’obbligo di comunicazione all’Enea per questo tipo di interventi è stato introdotto dalla legge di Bilancio 2018 (legge 205/2017) allo scopo di monitorare il risparmio energetico conseguito anche attraverso questo tipo di lavori[4].
 
Si ricorda che, per gli interventi di ristrutturazione che fruiscono della detrazione del 50%, entro il limite di spesa di 96.000 euro e che non comportano risparmio energetico, non è necessario inviare alcuna comunicazione all’ENEA.
 
[1] Cfr. art. 14, DL 63/2013 convertito con modifiche nella legge 90/2013, cfr. da ultimo ANCE “Ecobonus: on line la Guida dell’Agenzia delle Entrate aggiornata al 2019” - 
[2] Cfr. art.16-bis del DPR 917/86 e cfr. da ultimo ANCE “Bonus Ristrutturazioni e Bonus mobili: l’Agenzia delle Entrate aggiorna le guide
[3] La detrazione prevista a regime che, salvo ulteriori proroghe, sarà vigente a partire dal 1° gennaio 2020, consente di detrarre una percentuale di spesa pari al 36% fino ad un ammontare massimo di spesa di 48.000 euro per unità immobiliare (cfr. art. 16-bis DPR 917/86).

 

 

Convenzione 2019 abbonamento norme UNI

Si informa che è stata rinnovata la Convenzione con l’UNI, l’Ente Italiano di Normazione, per l’abbonamento annuale alla consultazione della raccolta completa delle norme UNI, EN e ISO da parte delle Aziende aderenti al sistema ANCE.

Quest’anno, nell’ottica di facilitare l’accesso delle imprese al sistema normativo, è stata aggiunta una nuova formula di abbonamento, a costo ridotto, per consultare un pacchetto di norme di specifico interesse per le imprese che partecipano agli appalti pubblici.
 
L’adesione alla Convenzione, che ANCE ha sottoscritto, permette agli associati di acquistare, a condizioni particolarmente vantaggiose, i seguenti abbonamenti:
 
1) Abbonamento per la consultazione on-line delle norme UNI citate nel D.lgs 50/2016 “Codice dei contratti pubblici” al prezzo di € 50,00 + IVA.
Tale abbonamento permette anche l’acquisto delle suddette norme in formato PDF al prezzo di € 15,00 + IVA, per singola norma. L’elenco delle norme è riportato nell’Allegato B;
 
2) Abbonamento per la consultazione on-line dei testi integrali di tutte le norme UNI al prezzo di:
€ 200,00 + IVA, per le aziende con meno di 50 dipendenti
€ 300,00 + IVA, per le aziende con più di 50 dipendenti e fatturato inferiore a 500 milioni di Euro
 
Per entrambi, le condizioni di abbonamento sono riportate nell’”Allegato A” che va utilizzato per richiedere l’abbonamento stesso.
 
La durata dell’abbonamento è di 12 mesi dalla sua attivazione, nella modalità di sola consultazione on-line senza scarico o stampa del documento.
 
2 allegati

All. A
All. B

Seminario ANCE Sicilia, 28 marzo 2019 - Il BIM per le imprese, le amministrazioni e i professionisti

ANCE Sicilia in collaborazione con Eureka Engineering e CAD Academy ha organizzato il convegno "IL BIM PER LE IMPRESE, LE AMMINISTRAZIONI E I PROFESSIONISTI", accreditato presso l'Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori nonchè presso l'Ordine degli Ingegneri di Palermo.

Il mondo delle costruzioni sta vivendo una tra le sue più profonde crisi e al contempo rivoluzione. Questa rivoluzione si chiama BUILDING INFORMATION MODELING. Inizialmente tecnologica e ora metodologia, la rivoluzione BIM ha subito una fortissima accelerazione, da quando è stata introdotta dalla Comunità Europea nell’ultima direttiva Appalti.
 
La normativa in merito definisce specifiche figure tecniche e dal 2019 ne impone l’obbligo progressivo negli appalti, con messa a regime entro il 2025.
 
Il seminario mira ad aggiornare e far conoscere ai partecipanti, in modo chiaro, i vantaggi e gli obblighi normativi della metodologia BIM, senza la quale si rischia di restare fuori mercato, ma anche come il BIM può essere un opportunità per la Sicilia, grazie all’apertura di un dialogo fra Ordini, Imprese, Amministrazione e Professionisti
 
I lavori si svolgeranno il 28 marzo 2019 dalle 09:00 – 16:45 presso la Sala Convegni ANCE SICILIA, Via Alessandro Volta, 44 90133 PALERMO
 
ENTRATA LIMITATA
È necessario iscriversi e confermare la propria partecipazione tramite l’apposito modulo di iscrizione da inviare via e-mail a This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it..">This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it..
 
Si ricorda ai Professionisti che per il rilascio dei CFP è obbligatoria la contestuale iscrizione al portale del proprio Ordine.
 
Per informazioni ANCE SICILIA Tel: 091 333114 Mail: This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it." style="color: #333333;">This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.
 
In allegato: 

 

Verifica attrezzature, aggiornato l’elenco dei soggetti abilitati

È stato pubblicato il Decreto direttoriale del 25 febbraio 2019, n. 8, recante il ventunesimo elenco, di cui al punto 3.7 dell'Allegato III del decreto 11 aprile 2011, dei soggetti abilitati per l'effettuazione delle verifiche periodiche delle attrezzature di lavoro ai sensi dell'articolo 71, comma 11, del Decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 e successive modificazioni.
L'elenco adottato in allegato al citato Decreto sostituisce integralmente il precedente elenco allegato al Decreto direttoriale del 23 novembre 2018.
Il Decreto direttoriale si compone di sei articoli:
-       all'articolo 1 è rinnovata per cinque anni l'iscrizione per i soggetti per i quali la Commissione di cui al D.I. 11.04.2011 ha potuto tempestivamente concludere la propria istruttoria;
-       all'articolo 2 sono apportate le variazioni alle abilitazioni dei soggetti già iscritti, sulla base delle richieste pervenute nei mesi precedenti;
-       all'articolo 3 è prorogata l'iscrizione al 30 aprile 2019 per il soggetto indicato, per il quale la Commissione di cui al D.I. 11.04.2011 non ha potuto tempestivamente concludere la propria istruttoria;
-       all'articolo 4 è disposta la cancellazione di alcuni soggetti;
-       all'articolo 5 viene specificato che con il presente decreto si adotta l'elenco aggiornato, in sostituzione di quello adottato con il decreto del 23 novembre 2018;
-       all'articolo 6 sono riportati gli obblighi cui sono tenuti i soggetti abilitati.
 
Si ricorda che il datore di lavoro è tenuto a sottoporre le attrezzature di lavoro, riportate nell'allegato VII al D.Lgs. n. 81/2008 e s.m.i., a verifiche periodiche, volte a valutarne l'effettivo stato di conservazione e di efficienza ai fini della sicurezza, con la frequenza indicata nel medesimo allegato.
 

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