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Bonus Ristrutturazioni e Bonus mobili: l’Agenzia delle Entrate aggiorna le guide

Sul sito internet dell’Agenzia delle Entrate è possibile consultare sia la Guida sulle «Ristrutturazioni edilizie: le agevolazioni fiscali»che la Guida «Bonus mobili ed elettrodomestici», entrambe aggiornate a Febbraio 2019. L’aggiornamento consegue alla proroga di entrambi i bonus sino al 31 dicembre 2019, operata dalla legge di Bilancio 2019 (legge n. 145/2018).
 
Per quanto riguarda la disciplina di entrambi i bonus l’Agenzia conferma quanto già precisato in passato.
 
A tal riguardo si ricorda che la detrazione IRPEF per le ristrutturazioni edilizie[1], effettuate, sia su singole abitazioni che su parti comuni di edifici residenzialisi applicherà ancora nella misura del 50% per le spese sostenute sino al 31 dicembre 2019, entro il limite massimo di 96.000 euro e che, se non dovessero esserci ulteriori proroghe, dal 1 gennaio 2020 tornerà ad applicarsi nella misura ordinaria del 36% su un limite di 48.000 euro.
 
La proroga a tutto il 2019 riguarda anche, la detrazione del 50% per l’acquisto di abitazioni facenti parte di edifici interamente ristrutturati da imprese (detrazione da applicare sul 25% del prezzo d’acquisto, sempre nel massimo di 96.000 euro) e la detrazione del 50% per l’acquisto o realizzazione di box pertinenti alle abitazioni.
 
Nulla cambia per quanto riguarda gli interventi oggetto della detrazione e i soggetti che possono usufruirne.
 
In tema di adempimenti si ricorda, però, che dallo scorso anno è d’obbligo trasmettere all’ENEA i dati degli interventi di ristrutturazione che comportano anche una riduzione dei consumi energetici o l’utilizzo delle fonti rinnovabili di energia[2]. L’invio della documentazione va fatta entro 90 giorni dalla data di fine lavori.
 
A questo proposito, esclusivamente per l’invio delle dichiarazioni i cui lavori sono completati nel 2018l’Enea ha predisposto il sito dedicato ristrutturazioni2018.enea.it.
 
Per i lavori terminati nel 2019, invece, la comunicazione sarà trasmessa attraverso un nuovo portale che sarà disponibile a breve sul sito dell’Enea.
 
Prorogato per tutto il 2019 anche il cd. Bonus mobili[3], ovvero la detrazione IRPEF del 50% per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+ (A per i forni) che siano destinati ad arredare un immobile oggetto di ristrutturazione. Ha diritto alla detrazione chi acquista i predetti beni nel 2019 ma solo in connessione con interventi di ristrutturazione edilizia iniziati dopo il 1° gennaio 2018.
 
Se, invece, gli acquisti sono stati effettuati nel 2018, ha diritto alla detrazione solo chi ha avviato i lavori di ristrutturazione a partire dal 1° gennaio 2017.
 
Si ricorda che, a prescindere dalle spese sostenute per i lavori di ristrutturazione, la detrazione del 50% si calcola su un ammontare massimo di spesa di 10.000 euro e va ripartita in 10 quote annuali di pari importo.
 
 

[1] Cfr. art. 16, co.1 del DL 63/13 convertito con modifiche dalla legge 90/2013.
[2] Cfr. art. 1, co. 3, della legge n. 105/2017 e Ance: “Legge di Bilancio 2018 – Focus fiscale” ID N. 31242 del 26 gennaio 2018,- Bonus Ristrutturazioni: all’ENEA una nuova informativa sui lavori effettuati;  Bonus mobili - Nuova Guida dell’Agenzia delle Entrate - 

 [3] Cfr. art. 16, co.2 del DL 63/13 convertito con modifiche dalla legge 90/2013. 

2 allegati

Guida Ristrutturazioni edilizie febb 19
Guida Bonus mobili ed elettrodomestici febb 19

ANCE - Riproduzione e utilizzazione riservata ai sensi dell’art. 65 della Legge n. 633/1941

 

Nuova collana "Guida pratica Ance: proposte e azioni per far ripartire il Paese"

Si allega il primo numero di una nuova collana “Guida pratica Ance: proposte e azioni per far ripartire il Paese” che l’ANCE ha voluto sviluppare per offrire uno strumento semplice e agevole, di immediato utilizzo, per affrontare alcuni nodi fondamentali per lo sviluppo e il bene sociale.
 
In questa occasione, viene affrontato il tema delle crisi d’impresa, un fenomeno che sta dilagando sempre di più nel settore delle costruzioni, e sta creando ingenti danni alla collettività: i lavori vengono sospesi, i cantieri si fermano, le imprese muoiono e i lavoratori vanno a casa.

Le proposte dell’ANCE illustrate nella Guida hanno quindi l’obiettivo di tracciare una possibile via d’uscita. 

1 allegato

guida_crisi

ANCE - Riproduzione e utilizzazione riservata ai sensi dell’art. 65 della Legge n. 633/1941

Ecobonus: on line la Guida dell’Agenzia delle Entrate aggiornata al 2019

È on line sul sito dell’Agenzia delle Entrate la Guida «Le agevolazioni fiscali per il risparmio energetico», aggiornata al mese di febbraio 2019, che fa il punto sulla disciplina relativa alla detrazione IRPEF/IRESriconosciuta in caso di interventi di riqualificazione energetica degli edifici[1] (cd. Ecobonus).
Come noto, la legge di Bilancio 2019[2] (legge n.145/2018) ha prorogato l’Ecobonus sino al 31 gennaio 2019 senza apportare modifiche alla disciplina del bonus.
Di conseguenza la detrazione IRPEF/IRESper l’efficientamento energetico degli edifici (cd. “Ecobonus ordinario”) si applicherà ancora nella misura del 65% (salvo la riduzione al 50% per alcuni tipi di intervento) per le spese sostenute sino al 31 dicembre 2019, nei limiti di detrazione massima previsti per ciascun tipo di intervento agevolato.
Viceversa, per gli interventi su parti comuni condominiali, l’Ecobonus si applica, alle medesime condizioni, sino al 31 dicembre 2021.
Resta, altresì, ferma l’applicabilità del beneficio fino al 31 dicembre 2021 nella “formula potenziata” del 70/75%, per gli interventi di riqualificazione energetica realizzati su parti comuni condominiali (cd. “Ecobonus condomini”). Questa maggiore detrazione si calcola su un ammontare complessivo di 40.000 euro per unità immobiliare.
Si ricorda che tra le modifiche alla disciplina dell’Ecobonus, introdotte a partire dal 2018[3], vi è stata la rimodulazione delle percentuali di detrazione, da ripartire sempre in 10 rate annuali di pari importo, per alcuni tipi di intervento di seguito elencati.
Interventi detraibili al 50%:
·        acquisto posa in opera di finestre comprensive di infissi;
·        acquisto posa in opera di schermature solari;
·        sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione con efficienza almeno pari alla classe A di prodotto, prevista dal regolamento delegato (UE) n. 811/2013 della Commissione, del 18 febbraio 2013[4];
·        acquisto posa in opera di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di generatori di calore alimentati da biomasse combustibili (fino a un limite massimo di detrazione di 30.000 euro);
Interventi detraibili al 65%:
·        riqualificazione energetica «globale»;
·        strutture opache orizzontali e verticali;
·        sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione con efficienza almeno pari alla classe A di prodotto, prevista dal regolamento delegato (UE) n. 811/2013 della Commissione, del 18 febbraio 2013 e contestuale installazione di sistemi di termoregolazione evoluti, appartenenti alle classi V, VI oppure VIII della comunicazione della Commissione 2014/C 207/02;
·        sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di apparecchi ibridi, costituiti da pompa di calore integrata con caldaia a condensazione, assemblati in fabbrica ed espressamente concepiti dal fabbricante per funzionare in abbinamento tra loro;
·        acquisto posa in opera di generatori d’aria calda a condensazione;
·        acquisto posa in opera di micro-cogeneratori in sostituzione di impianti esistenti (fino a un limite massimo di detrazione di 100.000 euro);
·        impianti geotermici a bassa entalpia;
·        sostituzione di scaldacqua tradizionali con quelli a pompa di calore;
·        acquisto, installazione e messa in opera dispositivi multimediali per controllo da remoto impianti di riscaldamento, acqua calda e climatizzazione abitazioni.
La legge di Bilancio 2018, inoltre, ha introdottola possibilità per gli interventi effettuati su parti comuni di edifici condominiali, ricadenti nelle zone sismiche 1, 2 e 3volti congiuntamente alla riduzione del rischio sismico e alla riqualificazione energetica, di godere di detrazioni maggiori:
·              l’80%, ove gli interventi determinino il passaggio ad 1 classe di rischio sismico inferiore,
·              l’85% ove gli interventi determinino il passaggio a 2 classi di rischio sismico inferiori.
La predetta detrazione è ripartita in 10 quote annuali di pari importo e si applica su un ammontare delle spese non superiore a euro 136.000 moltiplicato per il numero delle unità immobiliari di ciascun edificio.
Altra importante novità introdotta nel 2018 è stata l’estensione a tutti i contribuenti della possibilità di cessione del credito di imposta corrispondente alla detrazione anche per gli interventi effettuati sulle singole unità immobiliari, e non solo per quelli effettuati sulle parti comuni di edifici condominiali.
La Guida ripercorre tutti i principali aspetti della disciplina dell’Ecobonus anche per quanto riguarda gli adempimenti. A tal riguardo preme ricordare che all’Enea è attribuita la funzione di controllo sia documentale che tramite sopralluogo, per verificare che sussistano le condizioni per usufruire delle detrazioni fiscali.
 

[1] Cfr. l’art. 14 d del DL 63/2013, convertito con modificazioni nella legge 90/2013.
[2] Cfr. l’art. 1, co. 67 della legge 145/2018.
[3] Cfr. la legge 205/2017 e ANCE “Legge di Bilancio 2018 – Focus fiscale” - 

[4] La legge di bilancio 2018 ha escluso dall’agevolazione gli interventi di sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione con efficienza inferiore alla classe A di prodotto, prevista dal regolamento delegato (UE) n. 811/2013 della Commissione, del 18 febbraio 2013.

 1 allegato

Le agevolazioni fiscali per risparmio energetico

 

ANCE - Riproduzione e utilizzazione riservata ai sensi dell’art. 65 della Legge n. 633/1941

Seminario tecnico “La durabilita' delle opere in calcestruzzo per le opere idrauliche” - ANCE Sicilia, 8 marzo 2019 ore 9:00

Si terrà l’8 marzo 2019 - ore 9:00 - a Palermo presso ANCE Sicilia – Via A. Volta 44 - il seminario tecnico avente per oggetto “La durabilità delle opere in calcestruzzo soggette alle aggressioni chimiche: tecnologie avanzate per prolungare la vita del calcestruzzo nuovo ed esistente”.

L’evento è organizzato da Servizi a Rete con la partecipazione di AMAP  SpA e il patrocinio di ANCE Sicilia e con la partecipazione di Supershield.
  
In allegato la locandina dell’evento con il programma degli interventi.
 

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