Ambiente: in G.U. i decreti su immersione in mare di materiali da scavo e dragaggi nei SIN
Published on Wednesday, 21 September 2016 13:01
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Sono stati pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale n. 208 del 2016 due decreti del ministero dell’Ambiente che disciplinano, rispettivamente, le operazioni di dragaggio nei Siti di Interesse Nazionale (SIN) oggetto di bonifica (DM 15 luglio 2016, n. 172) e le immersioni in mare dei materiali di scavo dei fondali marini (DM 15 luglio 2016, n. 173).
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I decreti, come chiarito dal ministro Galletti, sono finalizzati a favorire gli interventi di risanamento dei fondali attraverso la predisposizione di un quadro di regole certe ed uniformi a livello nazionale e la semplificazione delle relative procedure.
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DM 172/2016: attività di dragaggio nei Siti di Interesse Nazionale
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Il decreto disciplina le modalità e le norme tecniche per la realizzazione delle operazioni di dragaggio nelle aree portuali e marino costiere, poste all’interno di siti di bonifica di interesse nazionale. Viene, in particolare, chiarito che gli interventi di dragaggio devono essere realizzati secondo modalità tali da prevenire o ridurre al minimo gli impatti sull'ambiente circostante, escludendo ogni deterioramento significativo e misurabile delle risorse naturali interessate.
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DM 173/2016: immersione in mare dei materiali da scavo
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Il decreto regolamenta le modalità per il rilascio dell’autorizzazione per l’immersione in mare di materiali di scavo di fondali marini o salmastri o di terreni litoranei emersi, ai sensi del dell’art. 109, comma 2, del D.Lgs. 152/2006. Vengono, altresì, fissati i criteri omogenei, su tutto il territorio nazionale, per l’utilizzo di tali materiali ai fini delle operazioni di ripascimento ovvero all’interno di ambienti definiti.
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L’entrata in vigore di entrambi i decreti è prevista per il 21 settembre 2016.
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In allegato:
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