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Fondimpresa-Avviso n.5/2017 “Formazione a sostegno innovazione tecnologica di prodotto o di processo

Con l’obiettivo di favorire le imprese che stanno realizzando progetti o interventi di innovazione tecnologica per l’introduzione di nuovi prodotti o processi o per il miglioramento di quelli già esistenti, Fondimpresa ha pubblicato il relativo Avviso n. 5/2017 (Allegati), con il quale sono stati stanziati 10 milioni di euro per la formazione del personale interessato, suddivisi per Macro-aree (v. art. 7).

La partecipazione all’Avviso è consentita esclusivamente:

  • alle imprese aderenti a Fondimpresa, beneficiarie dell’attività di formazione oggetto del Piano per i propri dipendenti, compresi gli apprendisti e i lavoratori posti in cassa integrazione guadagni o con contratti di solidarietà, a condizione che vi sia una finalità di reinserimento;
  • agli enti già iscritti nell'Elenco dei Soggetti qualificati da Fondimpresa per la categoria III dell’art. 5.2 del “Regolamento istitutivo del sistema di qualificazione dei Soggetti Proponenti” Formazione sulla tematica dell’innovazione tecnologica di processo e di prodotto, nel limite della classe di importo e dell’ambito territoriale di iscrizione, che deve comprendere tutte le regioni a cui appartengono le aziende beneficiarie del Piano.

L’Avviso prevede la presentazione dei piani formativi “a sportello”, con verifica di ammissibilità in base all’ordine cronologico di presentazione delle domande, nel rispetto della suddivisione per Macro Area.

Il Piano formativo può realizzarsi anche in più Regioni, a livello aziendale, interaziendale, territoriale o settoriale. Deve sempre prevedere la partecipazione di almeno 15 dipendenti in possesso dei requisiti richiesti dall’Avviso e può interessare una sola delle Macro Aree indicate.

Il Piano che coinvolge un’unica impresa aderente può riguardare esclusivamente un’azienda che rientra nella definizione comunitaria di PMI.

Il Piano interaziendale è ammissibile esclusivamente qualora tutte le imprese coinvolte siano direttamente interessate dalla medesima innovazione tecnologica di prodotto o di processo.

Il Piano deve in ogni caso prevedere la partecipazione di Università pubbliche e private riconosciute o di Enti di ricerca soggetti alla vigilanza del MIUR, laboratori pubblici e privati inclusi nell’apposito albo del MIUR o di altri Organismi di ricerca in possesso dei requisiti previsti dall’Avviso.

Il Piano formativo deve prevedere un finanziamento minimo di 50 mila euro e un finanziamento massimo di 250 mila euro.

Al finanziamento di ciascun Piano concorrono le risorse del “Conto Formazione” delle aziende beneficiarie, in relazione alle ore di partecipazione dei loro dipendenti alle azioni formative svolte.

Il finanziamento massimo del “Conto di Sistema” per impresa aderente, al netto dell’apporto del suo Conto Formazione, non può essere superiore a 100 mila euro.

Le domande di finanziamento e i relativi Piani dovranno pervenire, a pena di inammissibilità, tramite posta elettronica certificata all’indirizzo This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.dalle ore 9 del 13 novembre 2017 alle ore 13 del 16 giugno 2018.

Ogni informazione utile è comunque reperibile sul sito www.fondimpresa.it.

 

Fondimpresa - Avviso n. 4/2017 “Competitività”

Con l’Avviso n. 4/2017 (Allegati) sono stati stanziati complessivamente da Fondimpresa 72 milioni di euro, suddivisi in cifra uguale, 36 milioni di euro, su due scadenze, per il finanziamento di piani condivisi per la formazione dei lavoratori sui temi chiave per la competitività delle imprese: qualificazione dei processi produttivi e dei prodotti, innovazione dell’organizzazione, digitalizzazione dei processi aziendali, commercio elettronico, contratti di rete, internazionalizzazione.

Ciascun Piano formativo può interessare solo uno dei seguenti Ambiti, per i quali sono riportate di seguito le relative scadenze:

Ambito I - Territoriale, esclusivamente in una regione o provincia autonoma collocata all’interno delle Macro Aree A-Nord (Valle d'Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Trento, Bolzano), B-Centro (Emilia Romagna, Toscana, Umbria, Lazio, Marche, Abruzzo, Molise), C-Sud e Isole (Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna)

1a scadenza: dalle ore 9:00 del 29 novembre 2017 alle ore 13:00 del 22 dicembre 2017
2a scadenza: dalle ore 9:00 del 14 maggio 2018 alle ore 13:00 del 4 giugno 2018

Ambito II - Settoriale, di reti e di filiere produttive, su base multi regionale, per soddisfare fabbisogni formativi comuni alle aziende appartenenti alla stessa categoria merceologica o a reti e filiere organizzate secondo la logica del prodotto finale, sviluppando modelli e interventi integrati di formazione del personale, anche con azioni di tipo sperimentale o prototipale.


Il Piano deve coinvolgere imprese appartenenti ad almeno due regioni o province autonome e la quota minima di aziende appartenenti alla regione o provincia autonoma meno coinvolta deve essere almeno pari al 30% del totale delle imprese partecipanti al Piano. Nel caso il Piano coinvolga imprese appartenenti a più di due regioni, la quota minima di aziende appartenenti alle regioni o provincie autonome meno coinvolte deve essere almeno pari al 30% del totale delle imprese partecipanti al Piano.

1scadenza: dalle ore 9:00 del 14 novembre 2017 alle ore 13:00 del 4 dicembre 2017
2scadenza: dalle ore 9:00 del 9 aprile 2018 alle ore 13:00 del 4 maggio 2018

Ambito III - Ad Iniziativa Aziendale, riguardante i Piani presentati da Soggetti Proponenti costituiti esclusivamente da imprese già aderenti beneficiarie della formazione per i propri dipendenti, anche su base multi regionale. Le imprese proponenti e beneficiarie, nonché le eventuali aziende partner e beneficiarie, devono avere fabbisogni e obiettivi formativi comuni, e appartenere allo stesso gruppo societario o fare parte di una rete di imprese già costituita, con oggetto, modalità di realizzazione dello scopo comune e obiettivi strategici non connessi solo allo svolgimento del Piano.

1a scadenza: dalle ore 9:00 del 16 ottobre 2017 alle ore 13:00 del 6 novembre 2017
2a scadenza: dalle ore 9:00 del 15 marzo 2018 alle ore 13:00 del 6 aprile 2018

I piani formativi vanno presentati "a sportello", con verifica di ammissibilità e valutazione di idoneità in base all'ordine cronologico di presentazione delle domande di finanziamento in forma completa, per ciascuna delle due scadenze e per ambito.

Possono presentare la domanda di finanziamento e realizzare i Piani formativi esclusivamente i seguenti soggetti:

  • le imprese aderenti a Fondimpresa, beneficiarie dell’attività di formazione oggetto del Piano per i propri dipendenti, compresi gli apprendisti e, con specifica priorità nella valutazione del Piano, i lavoratori posti in cassa integrazione guadagni, anche in deroga, nonché i lavoratori con contratti di solidarietà.
  • gli enti già iscritti, alla data di presentazione della domanda di finanziamento, nell'Elenco dei Soggetti qualificati da Fondimpresa per la categoria I dell’art. 5.2 del “Regolamento istitutivo del sistema di qualificazione dei Soggetti Proponenti” - Formazione rivolta a lavoratori appartenenti ad imprese di tutti i settori, compresi i soggetti posti in mobilità, con esclusione della formazione sulle tematiche dell'ambiente e della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro e sulla tematica dell’innovazione tecnologica di prodotto e di processo, nel limite della classe di importo e dell’ambito territoriale di iscrizione che deve comprendere tutte le regioni a cui appartengono le aziende beneficiarie del Piano. Sono esclusi gli operatori oggetto di sospensione o revoca della qualificazione prima dell'approvazione della domanda di finanziamento.

Le domande di finanziamento devono pervenire a Fondimpresa esclusivamente all’indirizzo di posta elettronica certificata This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it..

Ogni informazione utile è reperibile sul sito www.fondimpresa.it.

Operatori macchine complesse, chiarimenti sull’abilitazione

Il Formedil ha diramato la circolare n. 13/17 recante in allegato una nota congiunta Formedil-Aif, con la quale sono state precisate le modalità per il rilascio degli attestati di abilitazione per operatori di macchine complesse.


La nota, resasi necessaria a fronte delle numerose richieste di chiarimenti sulla materia e delle segnalazioni di attestazioni non conformi allo standard definito con il relativo protocollo di intesa Formedil-Aif, evidenzia, in particolare, che gli unici soggetti deputati al rilascio di tali patentini sono le Scuole Edili del sistema Formedil.

1 Allegato
Nota congiunta Formedil-Aif

Contratto di prestazione occasionale: i chiarimenti dell’INL sul calcolo delle sanzioni

Con nota 7427 del 21 agosto 2017, l’Ispettorato Nazionale del Lavoro ha fornito alcuni chiarimenti in merito alle modalità di quantificazione delle sanzioni pecuniarie legate alla gestione del contratto di prestazione occasionale di cui all’art. 54 bis del DL n. 50/2017 convertito con modificazioni dalla L. n. 96/2017.

Si tratta delle sanzioni pecuniarie amministrative fissate dal comma 20 dell’art. 54 bis e consistenti “nel pagamento di una somma da euro 500 a euro 2.500 per ogni prestazione lavorativa giornaliera per cui risulta accertata la violazione”, in particolare:
  • degli obblighi di comunicazione preventiva fissati dal comma 17 dell’art. 54 bis che impone all’utilizzatore del contratto di prestazione occasionale di fornire le informazioni richieste – dati anagrafici e identificativi del prestatore, luogo di svolgimento della prestazione, data e ora di inizio e fine della stessa e compenso pattuito – almeno un’ora prima dell’inizio della prestazione attraverso la piattaforma informatica INPS;
  • dei divieti di utilizzo del contratto di prestazione occasionale fissati dal comma 14 dell’art. 54 bis tra cui rientra, si ricorda, quello in capo alle imprese dell’edilizia e settori affini, alle imprese esercenti attività di escavazione o lavorazione di materiale lapideo, alle imprese del settore delle miniere, cave e torbiere.
La nota precisa, a tal riguardo, che il parametro di quantificazione dell’importo della sanzione è il numero delle giornate in cui si è fatto ricorso al contratto di prestazione occasionale indipendentemente dal numero dei lavoratori impiegati nella singola giornata
 
 

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