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Invio schema d.d.l. 612 in materia di semplificazione ed accelerazione dei procedimenti amministrativi

nell'area riservata è pubblicato il d.d.l. 612  "Disposizioni in materia di semplificazione ed accelerazione dei procedimenti amministrativi al fine di agevolare lo sviluppo socio-economico. Modifiche alla legge regionale 30 aprile 1991, n. 10 e successive modifiche ed integrazioni"

"Ancora bloccati lavori per 600 milioni" - L'Ance Sicilia punta il dito contro la Regione: Manca la copertura finanziaria all'accordo con l'Anas

ANNUNCIO A GENNAIO, MA ANCORA BLOCCATE OPERE ANAS PER 600 MILIONI

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IL CONTRATTO DI SVILUPPO E' FERMO IN GIUNTA, NON C'E' COPERTURA FINANZIARIA NELLA MANOVRA-BIS

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"ECONOMIA REALE SACRIFICATA PER GARANTIRE SPESE IMPRODUTTIVE E PARASSITISMO

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SERVE UNA MOBILITAZIONE GENERALE AFFINCHE' I GOVERNI FACCIANO IL LORO DOVERE"

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Palermo, 31 marzo 2014 – Lo scorso mese di gennaio il governo regionale aveva annunciato l'imminente firma con l'Anas del Contratto interistituzionale di sviluppo che avrebbe subito sbloccato la realizzazione di infrastrutture viarie per 600 milioni di euro in Sicilia. Ma ad oggi il Cis è ancora fermo in Giunta perché nella Manovra-bis del bilancio regionale non c'è la copertura finanziaria.

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"Imprenditori e operai mortificati dalla crisi si suicidano, ma a quanto pare questo non è sufficiente perché la politica comprenda che è urgente cambiare passo – lamenta l'Ance Sicilia – . Ancora una volta lo sviluppo dell'economia reale viene sacrificato per garantire, come confermano gli scandali di questi giorni, spese improduttive e sacche di parassitismo. Bene ha fatto Ance Enna a scendere in piazza nei giorni scorsi assieme a tutte le forze sociali di quella provincia per chiedere ai governi nazionale e regionale interventi straordinari capaci di rimettere in moto i cantieri e l'occupazione. Bisogna evitare che quell'allarme cada nel silenzio e che l'interlocutore resti solo il prefetto di Enna. Tutti i sindaci dell'Isola, le organizzazioni regionali degli imprenditori e dei lavoratori e tutti i prefetti devono chiedere insieme ai governi nazionale e regionale di fare il proprio dovere per questa terra fin troppo martoriata dalla crisi: basterebbe aprire i cantieri delle centinaia di opere appaltate ma bloccate dalla burocrazia e sbloccare le gare delle 118 opere da tempo in stand-by per un valore di 5,5 miliardi, che sono già dotate di finanziamento".

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Rassegna stampa 01-04-14

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Pubblicati i modelli di libretto di impianto termico e di rapporto di efficienza energetica

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Sono stati pubblicati i nuovi modelli del libretto di impianto per la climatizzazione e del rapporto di efficienza energetica, previsti all’articolo 7, comma 6, del D.P.R n. 74/2013 “Regolamento recante definizione dei criteri generali in materia di esercizio, conduzione, controllo, manutenzione e ispezione degli impianti termici per la climatizzazione invernale ed estiva degli edifici e per la preparazione dell'acqua calda per usi igienici sanitari” .
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 I modelli sono riportati in allegato al decreto 10 febbraio 2014, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 55 del 7 marzo 2014.
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 Ai sensi di tale decreto, a partire dal 1° giugno 2014:
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 gli impianti termici devono essere muniti di un libretto di impianto per la climatizzazione conforme al modello riportato in Allegato I al decreto;
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  • in occasione degli interventi di controllo ed eventuale manutenzione di cui all'articolo 7 del D.P.R. n. 74/2013, su impianti termici di climatizzazione invernale di potenza utile nominale maggiore di 10 kW e di climatizzazione estiva di potenza utile nominale maggiore di 12 kW, con o senza produzione di acqua calda sanitaria, deve essere redatto dall’operatore un rapporto di controllo di efficienza energetica conforme ai modelli riportati agli Allegati II, III, IV e V al decreto (rispettivamente per i gruppi termici, gruppi frigo, scambiatori e cogeneratori). L’obbligo di conformità ai modelli non si applica agli impianti termici alimentati esclusivamente con fonti rinnovabili di cui al D. Lgs. n. 28/2011, ferma restando la compilazione del libretto.
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Il nuovo modello di libretto di cui all’allegato I sostituisce i modelli di libretto di centrale e di libretto di impianto riportati agli allegati I e II del decreto ministeriale 17 marzo 2003.  
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 I nuovi modelli di rapporto di controllo di cui agli allegati da II a V sostituiscono gli allegati F e G del D. Lgs. n. 192/2005, recanti i modelli di rapporto di controllo tecnico per gli impianti termici di potenza, rispettivamente, maggiore o uguale a 35 kW, e minore di tale soglia.   
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 Il libretto può anche essere reso disponibile in formato PDF, o elettronico, editabile ai fini della sua compilazione e aggiornamento in forma elettronica. 
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 Per gli impianti esistenti al 1° giugno 2014, i libretti di centrale ed i libretti di impianto già compilati e conformi ai previgenti modelli devono essere allegati al nuovo libretto.
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 In merito ai controlli di efficienza energetica, si ricorda che le loro periodicità, fissate nel D.P.R. n. 74/2013 per le diverse tipologie d’impianto, sonovariabili tra due e quattro anni, con l’eccezione della cadenza annualeper gli impianti con generatore a fiamma alimentato da combustibile liquido o solido di potenza superiore a 100 kW.
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 I controlli di efficienza energetica devono inoltre essere effettuati:
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 all’atto della prima messa in esercizio dell’impianto, a cura dell’installatore;
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  • nel caso di sostituzione degli apparecchi del sottosistema di generazione, come per esempio il generatore di calore;
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  • nel caso di interventi che non rientrino tra quelli periodici, ma tali da poter modificare l’efficienza energetica.
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 Si sottolinea infine che la disciplina stabilita dal D.P.R. n. 74/2013 si applica ai territori per i quali le Regioni o le Province autonome non abbiano ancora adottato propri provvedimenti di applicazione della direttiva 2002/91/CE sul rendimento energetico nell’edilizia, e comunque fino alla data di entrata in vigore di tali provvedimenti.
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 In ogni modo, le Regioni e le Province autonome sono tenute ad assicurare la coerenza dei loro provvedimenti con i contenuti del decreto, assumendoli come riferimento minimo inderogabile.
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ESIEA-CPT AGRIGENTO: BANDO PIANO GIOVANI FORGIO 2013 - RICHIESTA ISCRIZIONI.

 

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BANDO-ALLIEVI2014-1

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Piano straordinario per il lavoro in Sicilia: opportunità giovani

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Priorità 3: Formazione Giovani

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