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DL 34/2020 - cd. DL Rilancio - L’ANCE illustra le misure fiscali

Nel Dossier dell’ANCE l’illustrazione delle misure fiscali d’interesse per il settore, contenute nel Decreto Legge 19 maggio 2020, n.34 (cd. DL Rilancio), pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n.128 del 19 maggio 2020.

Accolto con favore il potenziamento al 110% di Eco e Sismabonus, che comporta l’aumento al 110% delle detrazioni riconosciute per interventi di risparmio energeticosicurezza antisismica e installazione di impianti fotovoltaici, per le spese sostenute a partire dal 1° luglio 2020 sino al 31 dicembre 2021.

Tutti i bonus al 110% (compreso l’Ecobonus) vengono ripartiti in 5 quote annuali con la possibilità di utilizzo, in alternativa alla fruizione diretta dei suddetti benefici, per il 2020 e 2021, dello sconto in fattura e della cessione del credito, quest’ultima anche ad istituti di credito.

Inoltre, lo sconto in fattura e la cessione del credito sono stati estesi anche agli interventi di recupero degli edifici residenziali posseduti da privati (Bonus edilizia confermato nella misura del 50%), agli interventi da Bonus facciate, all’installazione degli impianti fotovoltaici e alle colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici[1].

Tra le altre misure di interesse fiscale si segnala, in particolare:

  • il riconoscimento della possibilità, fino al 31 dicembre 2021, di cedere, anche alle banche e agli intermediari finanziari, i crediti d’imposta riconosciuti per far fronte all’emergenza epidemiologica;
  • la soppressione definitiva, a partire dal 1° gennaio del 2021delle c.d. “clausole di salvaguardia;
  • la sospensione, dall’8 marzo al 31 agosto 2020, della disciplina sulla verifica della regolarità fiscale che le Amministrazioni pubbliche, prima di pagare importi superiori a 5.000 euro, devono effettuare nei confronti dei destinatari degli stessi (art.48-bis, DPR 602/1973);
  • l’aumento, dagli attuali 700.000 euro a 1.000.000 di euro per il 2020, del limite massimo dei crediti di imposta e dei contributi compensabili ai sensi dell'art.17 del D.Lgs. 241/1997 (modello F24), ovvero rimborsabili ai soggetti intestatari di conto fiscale;
  • il posticipo al 16 settembre 2020 dei versamenti in scadenza nei mesi di marzo, aprile e maggio, sospesi dai due decreti “Dl cura Italia” e “Liquidità”. Viene rinviato al 16 settembre 2020, anche il versamento delle somme risultanti dai cd “avvisi bonari” in scadenza tra l’8 marzo ed il 31 maggio 2020.

Il Dossier predisposto dall’ANCE contiene, altresì, un allegato normativo con le disposizioni fiscali rilevanti per il settore delle costruzioni.

[1]Cfr. anche ANCE "DL 34/2020 - cd. DL Rilancio – L’Agenzia delle Entrate illustra le misure fiscali"

2 allegati

Dossier
allegato normativo

ANCE - Riproduzione e utilizzazione riservata ai sensi dell’art. 65 della Legge n. 633/1941

DL 34/2020 - cd. DL Rilancio – L’Agenzia delle Entrate illustra le misure fiscali

Disponibile sul sito internet dell’Agenzia delle Entrate (www.agenziaentrate.gov.it) una sintesi delle misure fiscali a favore di famiglie e imprese, contenute nel Decreto Legge 19 maggio 2020, n.34 (cd. DL Rilancio), pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n.128 del 19 maggio 2020.

Con riferimento alle misure fiscali d’interesse per il settore delle costruzioni, si segnala il potenziamento al 110% di Eco e Sismabonus, che comporta l’aumento al 110% delle detrazioni riconosciute per interventi di risparmio energeticosicurezza antisismica e installazione di impianti fotovoltaici, per le spese sostenute a partire dal 1° luglio 2020 sino al 31 dicembre 2021.

Tutti i bonus al 110% (compreso l’Ecobonus) vengono ripartiti in 5 quote annuali con la possibilità di utilizzo, in alternativa alla fruizione diretta dei suddetti benefici, per il 2020 e 2021, dello sconto in fattura e della cessione del credito, quest’ultima anche ad istituti di credito.

Inoltre, lo sconto in fattura e la cessione del credito sono stati estesi anche agli interventi di recupero degli edifici residenziali posseduti da privati (Bonus edilizia confermato nella misura del 50%), agli interventi da Bonus facciate, all’installazione degli impianti fotovoltaici e alle colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici.

Tra le altre misure di interesse fiscale si segnala, in particolare:

  • il riconoscimento della possibilità, fino al 31 dicembre 2021, di cedere, anche alle banche e agli intermediari finanziari, i crediti d’impostariconosciuti per far fronte all’emergenza epidemiologica;
  • la soppressione definitiva, a partire dal 1° gennaio del 2021delle c.d. “clausole di salvaguardia;
  • la sospensione, dall’8 marzo al 31 agosto 2020, della disciplina sulla verifica della regolarità fiscale che le Amministrazioni pubbliche, prima di pagare importi superiori a 5.000 euro, devono effettuare nei confronti dei destinatari degli stessi (art.48-bis, DPR 602/1973);
  • l’aumento, dagli attuali 700.000 euro a 1.000.000 di euro per il 2020, del limite massimo dei crediti di imposta e dei contributi compensabiliai sensi dell'art.17 del D.Lgs. 241/1997 (modello F24), ovvero rimborsabili ai soggetti intestatari di conto fiscale;
  • il posticipo al 16 settembre 2020 dei versamenti in scadenza nei mesi di marzo, aprile e maggio, sospesi dai due decreti “Dl cura Italia” e “Liquidità”. Viene rinviato al 16 settembre 2020, anche il versamento delle somme risultanti dai cd “avvisi bonari” in scadenza tra l’8 marzo ed il 31 maggio 2020.
  • l’eliminazione del versamento del saldo Irap 2019 e della prima rata di acconto per il periodo d’imposta 2020;
  • la non applicazione, per il 2020, in sede di erogazione dei rimborsi fiscali della procedura di compensazione tra il credito d’imposta ed il debito iscritto a ruolo (art. 28-ter, DPR 602/1973);

l’introduzione, tra gli altri, di un credito di imposta per affitti commerciali, che consente di recuperare il 60% dei canoni di locazione, di leasing o di concessione di immobili ad uso non abitativo relativo ai mesi di marzo, aprile e maggio 2020 a favore delle imprese con ricavi o compensi non superiori a 5 milioni di euro nel 2019 e che abbiano registrato una contrazione dei ricavi pari al 50% sullo stesso mese del 2019.

1 allegato

sintesi

Emergenza COVID-19 - DPCM 17 Maggio 2020 -

E’ stato pubblicato sulla GU n. 126 del 17 maggio 2020 il DPCM 17 maggio 2020 recante: “Disposizioni attuative del D.L. 23.03.2020 n. 19, recante misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19 e del D.L. 16.05.2020 n. 33, recante ulteriori misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19”.

L’Allegato 13 del DPCM 17.05.2020 fa riferimento al Protocollo condiviso di regolamentazione per il contenimento della diffusione del COVID-19 nei cantieri, firmato dal MIT, ANCE, Associazioni di Categoria e Parti Sociali dell’Edilizia e pertanto è quello a cui fare riferimento. 

In allegato:

DPCM 17052020

DL Cura Italia convertito in legge - Dossier ANCE

L’ANCE aggiorna il proprio Dossier riepilogativo sulle misure fiscali d’interesse per il settore delle costruzioni, contenute nel D.L. 17 marzo 2020, n.18 – cd. “Decreto Cura Italia”, convertito nella legge 24 aprile 2020, n.27.

Come noto, le modifiche al “Decreto Cura Italia” in fase di conversione in legge sono state limitate tra cui, come auspicato dall’ANCE, l’eliminazione della proroga di 2 anni dei termini a disposizione degli Enti impositori per effettuare i controlli fiscali.

Restano confermate, quindi, sia la sospensione di adempimenti e versamenti tributari, ivi compresi quelli derivanti da cartelle di pagamento e da avvisi di accertamento, sia le ulteriori disposizioni anti emergenza in favore di imprese e lavoratori.

La Guida dell’ANCE è accompagnata da un allegato normativo, con le disposizioni fiscali oggetto di commento.

Su diversi temi è, altresì, intervenuta l’Agenzia delle Entrate, fornendo chiarimenti in relazione, tra l’altro:

  • alla trattazione delle istanze di interpello nel periodo di sospensione dei termini, con la Circolare 20 marzo 2020, n.4/E;
  • alla sospensione dei termini di accertamento e di pagamento delle somme dovute in base agli atti d’accertamento già divenuti esecutivi, con la Circolare 20 marzo 2020, n.5/E;
  • alla sospensione dei termini ai fini dell’accertamento con adesione, con la Circolare 23 marzo 2020, n.6/E;
  • a quesiti specifici formulati dalle categorie produttive, con la Circolare 3 aprile 2020, n.8/E;
  • ad ulteriori chiarimenti in tema di sospensione dei termini, di accordi conciliativi fuori udienza e premio per i lavoratori dipendenti, con la Circolare 6 maggio 2020, n.11/E
  • alla proroga dal 16 marzo al 20 marzo dei versamenti verso la PA, con la Risoluzionen.12/E del 18 marzo 2020;
  • al premio per i lavoratori dipendenti, con le Risoluzioni n.18/E del 9 aprile 2020 e n.17/E del 31 marzo 2020 (quest’ultima relativa all’istituzione dei codici tributo ai fini del recupero per il datore di lavoro, mediante compensazione, del premio).

10 allegati

allegato normativo
CM 4-E 20 marzo 2020
CM 5-E 20 marzo 2020
CM 6-E 23 marzo 2020
CM 8-E 03 aprile 2020
CM 11-E 06 maggio 2020
Dossier riepilogativo
Risoluzione 12-E 18 marzo 2020
Risoluzione 17-E 31 marzo 2020
Risoluzione 18-E 09 aprile 2020

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