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Testo Unico:modelli semplificati per la redazione dei piani di sicurezza e del fascicolo dell'opera

E’ stato pubblicato il decreto ministeriale 9 settembre 2014 che individua i modelli semplificati per la redazione del piano operativo di sicurezza, del piano di sicurezza e di coordinamento e del fascicolo dell'opera nonché del piano di sicurezza sostitutivo ai sensi dell’art.articolo 104-bis del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 ed ex articolo 131, comma 2-bis del codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture, di cui al decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163,
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Ne viene data notizia attraverso un comunicato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 212 del 12 settembre 2014.
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Il decreto stabilisce che, ferma restando l’integrale applicazione delle previsioni di cui al Titolo IV del D. Lgs. 81/08,  è facoltà dei datori di lavoro, dei coordinatori, dell’appaltatore o concessionario predisporre, rispettivamente, il POS (Piano operativo di sicurezza), il PSC (Piano di sicurezza e di coordinamento) e il fascicolo dell’opera, il PSS (Piano sostitutivo di sicurezza) utilizzando i modelli semplificati allegati al decreto stesso.
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Il provvedimento si compone di 4 allegati.
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L’allegato I contiene il modello semplificato per la redazione del POS. La semplificazione consiste nel fatto che l’allegato riporta una traccia che il datore di lavoro può seguire, nella predisposizione del POS, per ottemperare a quanto previsto al punto 3.2 dell’allegato XV del D. Lgs. 81/08 che definisce, appunto, i contenuti minimi del Piano operativo di sicurezza. Nel modello vengono, infatti, richiamati, puntualmente, tutti i riferimenti al punto 3.2 dell’allegato XV summenzionato.
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Più articolato l’allegato II che riporta il modello semplificato per la redazione del PSC. Anch’esso, come il precedente, fornisce, tuttavia, una validissima traccia che il coordinatore per la progettazione (CSP) e il coordinatore per l’esecuzione (CSE), può seguire per la predisposizione del piano di sicurezza e di coordinamento.
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Analoghe considerazioni valgono per l’allegato III che riporta il modello semplificato per la redazione del PSS.
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L’allegato IV, che riporta il modello semplificato per la redazione del fascicolo dell’opera, non differisce sostanzialmente da quanto riportato all’allegato XVI del D. Lgs. 81/08 in merito ai contenuti del suddetto fascicolo.
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Il decreto stabilisce, infine, che il Ministero del lavoro, d’intesa con il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e con il Ministero della salute, provvederà al monitoraggio della applicazione dei modelli rielaborandone eventualmente i contenuti.
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Si allegano il testo del decreto e i modelli in formato Word.
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Decreto Sblocca Italia - DL 133/2014 contenuti fiscali

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Agevolazioni per l’acquisto di case da locare, ampliamento della “defiscalizzazione” delle opere in project financing e modifiche alla disciplina delle SIIQ (Società di investimento immobiliare quotate).
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Questi i principali contenuti fiscali del cosiddetto “Decreto Sblocca-Italia”, Decreto Legge 12 settembre 2014, n. 133 recante “Misure urgenti per l’apertura dei cantieri, la realizzazione delle opere pubbliche, la digitalizzazione del Paese, la semplificazione burocratica, l’emergenza del dissesto idrogeologico e per la ripresa delle attività produttive”, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 212 del 12 settembre 2014 ed in vigore dal giorno successivo (13 settembre).
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L’ANCE ha predisposto un Documento di sintesi delle disposizioni fiscali contenute nel D.L. 133/2014, il cui Disegno di Legge di conversione (Atto 2629 A/C) è stato assegnato in prima lettura alla Commissione VIII “Ambiente, territorio e lavori pubblici” della Camera dei Deputati.
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Richieste entro il 15 settembre per i 3 miliardi di anticipazioni CDP agli enti locali

Il piano di pagamento dei debiti della Pubblica Amministrazione, recentemente rifinanziato con il DL 66/2014, contiene una misura che consente agli enti locali che non dispongono di cassa sufficiente per pagare i debiti maturati nei confronti delle imprese di chiedere anticipazioni di liquidità alla Cassa Depositi e Prestiti.
Con decreto del 15 luglio scorso, il Ministero dell'Economia e delle Finanze ha destinato circa 3 miliardi di euro all'attuazione di questa misura di cui possono beneficiare anche le spese per investimenti, a condizione che gli enti dispongano di spazi finanziari sul patto di stabilità interno.
In applicazione di tale previsione, la Cassa Depositi e Prestiti ha recentemente messo a disposizione i documenti necessari alla presentazione, da parte degli enti locali (Comuni, Province e Unioni di Comuni), delle richieste di anticipazione di liquidità destinate a consentire il pagamento dei debiti maturati dagli stessi enti locali, ma anche dei loro enti e società partecipati, prima del 31 dicembre 2013.
La presentazione delle domande dovrà avvenire entro lunedì 15 settembre 2014, secondo la procedura descritta nei documenti allegati.
In considerazione di tale scadenza, l'Ance ha ritenuto opportuno predisporre due modelli di lettera che le associazioni e le imprese associate possono inviare agli enti per sollecitare la presentazione di richieste di anticipazione.
A tale proposito, si ricorda che la presentazione di richiesta di anticipazione costituisce un obbligo –e non una mera facoltà- per gli enti che non dispongono di cassa sufficiente per pagare le imprese.
Si informa infine che, in base alla tempistica prevista da Cassa Depositi e Prestiti, le risorse verranno assegnate agli enti locali, su base proporzionale, entro il 30 settembre 2014, al fine di consentire agli enti di pagare le imprese creditrici già a partire della seconda metà di ottobre.

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In allegato sono disponibili i documenti messi a disposizione da Cassa Depositi e Prestiti e i due modelli di lettera da inviare agli enti creditori

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Procedura richiesta PA a CDP

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Domanda di anticipazione PA a CDP

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Lettera tipo Associazione a PA

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Lettera tipo IMPRESE a PA

Convertiti in legge i Decreti "Competitività" e "Semplificazione"

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Sono stati approvati in via definitiva dal Parlamento i due decreti DL 90/2014 “Competitività” e DL 91/2014 “Semplificazione”. Numerose le norme contenute nei provvedimenti di interesse del settore delle costruzioni:  dalle disposizioni in materia di opere pubbliche, a quelle relative a norme fiscali e ambientali, fino ad arrivare ad interventi sull’efficientamento energetico degli edifici pubblici norme per la mitigazione del rischio idrogeologico.
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In allegato le note riepilogative,  riportanti tutte le principali novità introdotte dai due Provvedimenti durante l’iter di conversione in legge.
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Jobs Act- Circolare ministeriale n. 18/2014

Nell'area riservata è pubblicata la circolare n. 47, con la quale sono stati forniti alcuni importanti orientamenti interpretativi in merito alle novità introdotte dal DL 34/2014 CD Jobs Act.

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