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Bollettino degli Appalti n.42

In allegato nell'area riservata Sezione Documenti è stato pubblicato il Bollettino degli Appalti della Regione Sicilia n.42 del 17 ottobre 2016.

Tabelle revisionali 1° semestre 2016.

La Commissione Regionale presso il Provveditorato alle OO.PP. per la Sicilia ha approvato i costi, ai fini revisionali, dei materiali, trasporti e noli relativi al 1° semestre 2016. Le suddette tabelle sono pubblicate nell'area riservata sezione contratti e tabelle.

Risparmio energetico dei condomini – La disciplina delle cd. “fasce deboli”

L’ANCE fornisce un focus sul nuovo meccanismo alternativo di fruizione della detrazione IRPEF/IRES del 65% per interventi, effettuati nel corso del 2016, di riqualificazione energetica sulle parti comuni condominiali degli edifici, a favore delle persone fisiche appartenenti alle cd. “fasce deboli”.
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In particolare, in un vademecum riepilogativo, viene illustrata la disciplina fiscale, l’ambito applicativo e le modalità operative del nuovo meccanismo di fruizione del beneficio che riconosce, in sostanza, la possibilità di godere della detrazione fiscale anche ai cd. “soggetti incapienti”.
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Come noto, viene previsto che tali soggetti possono optare, in luogo della detrazione IRPEF del 65% spettante, per la cessione della propria quota a favore delle imprese, che hanno realizzato i lavori condominiali, alle quali viene così riconosciuto un corrispondente credito d’imposta, a titolo di parziale pagamento della quota di spese dovute dal soggetto incapiente.
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In merito, si evidenzia che dalle prime anticipazioni sulla Manovra 2017 sembrerebbe che tale regime alternativo di fruizione della detrazione, attualmente riconosciuto solo per le cd. “fasce deboli”, dovrebbe essere ampliato nel suo ambito applicativo e modificato nelle modalità di fruizione.
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A tal riguardo, come richiesto anche dall’ANCE, il meccanismo della cessione della detrazione non dovrebbe essere a carico dell’impresa che esegue i lavori, bensì dovrebbe essere previsto l’intervento del sistema bancario.
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Bollettino degli Appalti della Regione Sicilia n.41

In allegato nell'area riservata Sezione Documenti è stato pubblicato il Bollettino degli Appalti della Regione Sicilia n.41 del 10 ottobre 2016. 

Nuova rateizzazione dei debiti fiscali – I chiarimenti dell’AdE nella C.M. 41/E/2016

Nuova Circolare dell’Agenzia delle Entrate che fornisce importanti chiarimenti relativi alla riapertura dei termini per la rateizzazione dei debiti tributari in caso di decadenza da precedenti piani di rateazione, alla data del 1° luglio 2016, a condizione che la domanda sia presentata entro il 20 ottobre 2016.
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Come noto, infatti, l’art. 13-bis, co. 3, del DL n. 113/2016 (cd. “Enti locali”), convertito nella legge n. 160/2016, ha riaperto i termini per ottenere una nuova dilazione di pagamento, a favore dei contribuenti decaduti da precedenti piani di rateizzazione (tra il 16 ottobre 2015 e il 1° luglio 2016), derivanti dall’utilizzo degli strumenti deflattivi delcontenzioso (accertamento con adesione od omessa impugnazione)[1].
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Pertanto, le somme non ancora versate, oggetto di piani di rateazione, da cui i contribuenti siano decaduti alla data del 1° luglio 2016, possono essere nuovamente rateizzatefino a un massimo di 72 rate mensili (fatti salvi i piani di rateazione con un numero di rate superiori già precedentemente approvati).
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A tal riguardo, l’Agenzia delle Entrate ha emanato la C.M. n. 41/E del 3 ottobre 2016, nella quale viene, tra le altre cose, chiarito che:
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o   la riammissione nei termini non è prevista per coloro che sono decaduti dalla rateazione a seguito di conciliazione e accordi di mediazione, ovveroagli istituti deflativi del contenzioso disciplinati dal D.Lgs. 546/1992.
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Diversamente, rientrano nell’ambito applicativo del beneficio le decadenze relative ad: accertamenti con adesione ed acquiescenza[2], adesione ai PVC e adesione agli inviti[3];
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o   la domanda di ammissione, che va presentata a pena di decadenza entro il 20 ottobre, va redatta in carta semplice e può essere trasmessa non solo mediante consegna diretta o posta raccomandata, ma anche tramite PEC.
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Inoltre, nella suddetta domanda bisogna indicare l’atto da cui si è decaduti, nonché il numero di rate in cui si vuole pagare il debito.
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o   l’Agenzia delle Entrate, verificata la sussistenza dei requisiti per la riammissione, comunica l'importo della prima rata, che il contribuente deve provvedere a versare entro 60 giorni dalla comunicazione stessa[4].\r\n
[1] Cfr. ANCE “Nuova rateizzazione dei debiti fiscali – In G.U. la legge “Enti locali” n.160/2016” - 
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 “Nuova rateizzazione dei debiti fiscali – Convertito in legge il D.L. Enti locali” - e“D.L. 113/2016 (cd. Enti locali) – Riapertura della rateizzazione dei debiti fiscali” - 
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[2]Ai sensi degli artt. 5, 6 e 15 del D.Lgs. n. 218/97.
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[3] Ai sensi degli artt. 5-bis, 5, co. 1-bis, e 11, co. 1-bis, del D.Lgs. n. 218/97.
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[4] Inoltre, il contribuente dovrà autonomamente calcolare gli interessi da rateazione sino al giorno di effettivo pagamento.
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