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Bollettino degli Appalti della Regione Sicilia n.8-2016.

In allegato nell'area riservata sezione documenti è stato pubblicato il Bollettino degli Appalti della Regione Sicilia n.8 del 22 febbraio 2016.

Sicurezza delle macchine perforatrici: nuova guida Inail in collaborazione con l’Ance

L'utilizzo in sicurezza delle attrezzature di lavoro ha sempre rappresentato per l'Ance una tematica di primaria importanza. Rilevanti sono state le collaborazioni dell'Associazione con l'Inail, il Ministero del Lavoro, il Coordinamento tecnico delle Regioni, nonché i principali stakeholder datoriali dei settori interessati tra cui Confindustria e Anima.
La più recente di tali collaborazioni ha portato alla pubblicazione del documento Inail "Macchine da piccola perforazione - Evoluzione dello stato dell'arte per la protezione degli elementi mobili coinvolti nel processo produttivo", disponibile in allegato alla presente nota.
Le macchine perforatrici trattate nel documento sono quelle costruite dopo il 13 febbraio 2015, ovvero rientranti nel campo di applicazione della nuova serie di norme EN 16228, pubblicata in Gazzetta Ufficiale nel febbraio dello scorso anno e sostitutiva della norma EN 791, specifica per le perforatrici, e della norma EN 996, dedicata alle apparecchiature per palificazione.
Le nuove norme hanno introdotto per le macchine perforatrici significative innovazioni dal punto di vista costruttivo (come la protezione degli organi di perforazione), con riflessi particolarmente rilevanti in particolare sulle perforatrici di diametro non superiore a 350 mm, normalmente di dimensioni relativamente piccole.
In questo senso, date le importanti novità tecniche intervenute, il gruppo di lavoro coordinato dall'Inail – che ha visto la partecipazione, oltre che dell'Ance, anche dell'AIF - ha colto l'opportunità di produrre un documento di carattere operativo sulle prassi da seguire per l'uso in sicurezza di tali macchine di piccolo diametro.
Il documento si propone quindi come uno strumento di grande utilità per il datore di lavoro, in particolare individuando quali sono le circostanze nelle quali, per garantire l'operatività della macchina, è necessario aprire, rimuovere o disabilitare i ripari.
Si sottolinea che ad oggi non sussiste alcun obbligo di adeguamento, ai nuovi requisiti di sicurezza, delle macchine perforatrici costruite prima della già citata data del 13 febbraio 2015.
L'Inail, nell'ottica di agevolare un miglioramento del livello delle macchine, per le perforatrici già immesse sul mercato alla data di pubblicazione della serie EN 16228, ha previsto, nell'ambito della riduzione del tasso medio di tariffa (modello OT 24), un intervento per la mitigazione dei rischi meccanici, più dettagliatamente descritto nel paragrafo dedicato del documento "L'OT24 per il miglioramento delle condizioni di sicurezza".
1 allegato

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Macchine Perforazione finale

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Codice della Strada: depenalizzata la guida senza patente

La depenalizzazione introdotta dal D.Lgs. n. 8/2016 (v. anche news Ance del 5 febbraio 2016) in vigore dal 6 febbraio scorso interessa anche il Codice della Strada e in particolare l'articolo 116 nella parte in cui disciplina le conseguenze a carico dei conducenti per: guida senza patente o con patente di categoria diversa da quella prescritta, con patente revocata o non rinnovata per mancanza dei requisiti fisici e psichici.

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Per effetto delle nuove disposizioni tale infrazione non costituisce più reato punito con l'ammenda (ossia con pena pecuniaria dovuta per le contravvenzioni di natura penale) ma illecito amministrativo soggetto al pagamento di una somma di denaro, salvo il caso della reiterazione nel comportamento.

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La depenalizzazione, come chiarito nella circolare del ministero dell'Interno n. 300/A/852/16/109/33/1 del 5 febbraio 2016, che precisa la portata della nuova disposizione, si applica anche all'ipotesi di guida di macchina agricola od operatrice senza patente o con patente diversa da quella prescritta in relazione alla tipologie del veicolo (es. eccezionale).
In quanto riclassificate come violazioni amministrative (e non più penali) ad esse si applicheranno le disposizioni del titolo VI del Codice della strada conformemente a quanto previsto dall'articolo 194 CdS.

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La sanzione amministrativa pecuniaria, che si applica ora agli illeciti depenalizzati (tra cui le fattispecie ricordate prima), va da un minimo di 5.000 euro ad un massimo di 30.000 euro. Finora veniva applicata, invece, l'ammenda da un minimo di 2.257 euro a un massimo di 9.032 euro. La circolare precisa che è consentito il pagamento entro 60 giorni in misura ridotta pari al minimo edittale vale a dire 5.000 euro. Il pagamento in misura ridotta però non si applica per il caso delle macchine agricole od operatrici.

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E' altresì riconosciuta la possibilità per il trasgressore di pagare, entro 5 giorni dalla contestazione o notificazione dell'illecito un somma ulteriormente ridotta del 30% (ossia 3.500 euro).

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Resta ferma l'applicazione del fermo amministravo del veicolo su cui la circolare fornisce opportuni chiarimenti così come sulla recidiva avvenuta nel biennio dalla prima violazione costituente (ora) illecito depenalizzato.

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In Allegato: circolare ministero Interno

Bollettino degli Appalti della Regione Sicilia n.7-2016

In allegato nell'area riservata sezione documenti è stato pubblicato il Bollettino degli Appalti della Regione Sicilia n.7 del 15 febbraio 2016.

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