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È stato pubblicato sul sito del Dipartimento “Casa Italia” della Presidenza del Consiglio dei Ministri (come comunicato nella Gazzetta Ufficiale n. 164 del 15 luglio 2023), il Bando per il finanziamento dei progetti nell’ambito del Piano nazionale per la riqualificazione dei piccoli comuni, adottato in attuazione della Legge 158/2017.
Si ricorda che tale legge, al fine di favorire lo sviluppo strutturale, economico e sociale dei piccoli comuni, ha stanziato specifiche risorse nell’ambito di un apposito Fondo, per il cui utilizzo è prevista la predisposizione e pubblicazione di un Bando le cui caratteristiche sono state definite con il Dpcm 16 maggio 2022
Al Bando possono partecipare gli enti locali con popolazione residente fino a 5.000 abitanti o istituiti a seguito di fusione tra Comuni aventi ciascuno popolazione fino a 5.000 abitanti, come individuati nell’Allegato A del Dpcm 23 luglio 2021 mediante la presentazione di progetti di investimento pubblico che, una volta selezionati, formeranno tutti insieme il “Piano nazionale per la riqualificazione dei piccoli comuni”
Di seguito i principali contenuti del Bando.
Oggetto e finalità (art.2)
Il Piano nazionale è finalizzato a:
- tutela dell’ambiente, del patrimonio culturale e del paesaggio;
- mitigazione del rischio idrogeologico;
- salvaguardia e riqualificazione urbana dei centri storici;
- messa in sicurezza delle infrastrutture stradali e degli istituti scolastici;
- promozione dello sviluppo economico e sociale e all’insediamento di nuove attività produttive;
- ristrutturazione dei percorsi viari di particolare valore storico e culturale destinati ad accogliere flussi turistici che utilizzino modalità di trasporto a basso impatto ambientale.
Enti destinatari e modalità di partecipazione (Art.3)
Ciascun comune ricompreso nell’elenco sopra indicato può presentare un solo progetto, singolarmente o in convenzione o per il tramite di un’unione di comuni a cui lo stesso comune appartiene.
Importo massimo e condizioni di erogazione del finanziamento (art.4)
L’importo massimo del finanziamento concedibile per ciascun progetto presentato singolarmente da ogni Comune è pari a 700 mila euro. Nel caso di progetti presentati in forma associativa, invece, tale importo è moltiplicato per il numero di Comuni facenti parte della convenzione o per i quali l’unione presenta il progetto.
Modalità e termini di presentazione delle domande (artt. 5 e 9)
Gli enti interessati, entro il termine perentorio di 25 giorni dal giorno successivo alla data di pubblicazione del bando in Gazzetta ufficiale e cioè entro il 9 agosto prossimo, devono, attraverso una specifica procedura telematica, compilare il questionario disponibile sul sito del “Dipartimento Casa Italia”, indicando un indirizzo istituzionale di posta elettronica certificata (PEC).
Attribuzione dei punteggi (art.6)
A ciascun progetto potrà essere attribuito un punteggio massimo di 100, nel rispetto di specifici criteri di assegnazione indicati nella nota metodologica allegata al DPCM 16 maggio 2022 “Predisposizione del Piano Nazionale per la riqualificazione dei piccoli comuni”.
Procedura di valutazione delle proposte progettuali (art.7)
I progetti verranno valutati da un’apposita Commissione nominata con decreto del Capo del Dipartimento Casa Italia della Presidenza del Consiglio dei ministri.
La Commissione, per ciascun progetto:
- verificherà il rispetto delle modalità e dei termini di presentazione delle domande;
- accerterà la completezza della documentazione presentata;
- avrà la facoltà di richiedere precisazioni e chiarimenti sulla documentazione presentata oltreché eventuali integrazioni.
In seguito, la Commissione predisporrà la graduatoria dei progetti ammissibili a finanziamento che sarà trasmessa al Capo del Dipartimento Casa Italia per il successivo inoltro all’Autorità politica, la quale procederà, con decreto, all’individuazione dei progetti da finanziare nei limiti di capienza delle risorse disponibili.
Si evidenzia, infine, che nel caso in cui si rendessero disponibili nuove risorse finanziarie, il bando consente la possibilità di attingere, anche successivamente, alla graduatoria per ulteriori progetti da finanziare.
In allegato il “Bando pubblico per il finanziamento dei progetti per il Piano nazionale per la riqualificazione dei piccoli comuni”