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“Split payment” – Le regole per la compensazione o il rimborso del credito IVA

In un Dossier dell'ANCE le regole operative per la compensazione ed il rimborso del credito IVA, derivante dall'applicazione del nuovo sistema dello "split payment".

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Come noto, dal 1° gennaio scorso, è entrato in vigore il meccanismo dello "split payment", che pone a carico delle Pubbliche Amministrazioni il versamento dell'IVA relativa alle cessioni di beni e prestazioni di servizi effettuate nei confronti delle stesse[1].

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L'applicazione del nuovo meccanismo si traduce, per le imprese, in un incremento del credito IVA, che potrà essere:

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  • utilizzato in compensazione con debiti di altre imposte o con oneri contributivi da questo dovuti (cd. compensazione "orizzontale" o "esterna"), tramite modello di pagamento F24;
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  • chiesto a rimborso, mediante la procedura "prioritaria" prevista dall'art.38-bis del D.P.R. 633/1972, così come modificato dall'art.13 del D.Lgs.175/2014 -"Semplificazioni fiscali".
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Sul punto, l'ANCE ha predisposto un documento riepilogativo che offre una completa panoramica sulle diverse procedure (compensazione e rimborso), che le imprese possono esperire per recuperare il proprio credito IVA.

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[1] Cfr. Art.17-ter del D.P.R. 633/1972, introdotto dall'art.1, co.629, lett. b, della legge 190/2014 (legge di stabilità 2015). Cfr., da ultimo, ANCE ""Split Payment" – Primi chiarimenti dell'Agenzia delle Entrate" -ID n. 19284 del 10 febbraio 2015 ed ANCE"Split Payment" – Pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del DM attuativo- ID n. 19212 del 05 febbraio 2015.

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Dossier ANCE

Applicazione art. 82, comma 3 bis codice appalti. Circolare Assessorato Regionale Infrastrutture Dipartimento Tecnico.

In allegato nell'area riservata, nella sezione circolari è pubblicata la circ.n.26-2015 con allegata la Circolare n.9801 dell'11.02.2015 dell'Assessorato delle Infrastrutture e della Mobilità, che fornisce indicazioni sull'applicazione del comma 3 bis dell'art. 82 del codice dei contratti pubblici.

Contributi SISTRI: allo studio del Ministero procedure per la restituzione

Il Ministero dell'Ambiente sta predisponendo un piano di intervento finalizzato alla restituzione/ compensazione dei contributi SISTRI corrisposti dalle imprese negli anni 2010, 2011 e 2012: a riferirlo è stato il sottosegretario di Stato per l'ambiente rispondendo ad una interrogazione parlamentare relativa al funzionamento del sistema di tracciabilità dei rifiuti.
Nell'ottobre del 2013, infatti, il Governo si è impegnato, accogliendo un ordine del giorno, ad adottare un piano per la restituzione di "ogni onere versato a titolo di contributi di iscrizione al SISTRI" (O.d.G. n. 9/01682A/077).
Il sottosegretario ha, inoltre, dichiarato che il Ministero dell'ambiente ha affidato alla Consip l'individuazione delle modalità e delle condizioni per la concessione della gestione del servizio, definite le quali si procederà alla pubblicazione del relativo bando.

“Semplificazioni fiscali” - Rimborso del credito IVA – C.M. 32/E/2014

Rimborsi IVA -  L'ANCE illustra le novità della CM 32/E/2014

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Commento ANCE-  Rimborsi IVA

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3 allegati

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C.M. 32/E/2014
art.38-bis del D.P.R. 633/1972
schemi riepilogativi

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