Con riferimento a quanto stabilito con l'accordo 1° luglio 2014, si unisce la tabella relativa ai minimi di paga base oraria per gli operai e di stipendio mensile per gli impiegati da applicare dal 1° luglio 2015.
\r\nSi uniscono, inoltre, i minimi di retribuzione per gli addetti a lavori di semplice attesa o custodia e per gli apprendisti.
\r\n1 allegato
\r\nAgrigento, 3 luglio 2015 - Il disegno di legge di riforma delle procedure di appalto pubblico, all'esame dell'Ars, introduce un diverso calcolo di soglia delle anomalie consentendo alle stazioni appaltanti, nel caso di criterio di aggiudicazione al prezzo più basso, di escludere le offerte eccessivamente distorsive. Inoltre, prevede una variabile di casualità che dovrebbe rendere difficile, se non impossibile, la formazione di "cordate" e fenomeni di turbativa d'asta.
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"Il testo - rende noto Carmelo Salamone, Presidente di ANCE Agrigento - è stato più volte sottoposto alla valutazione tecnica da parte degli uffici legali dell'Ars così come delle associazioni di categoria, anche nazionali, ed è risultato esente da vizi di legittimità costituzionale né in contrasto con la vigente normativa nazionale. Nella certezza che gli obiettivi di legalità e trasparenza che il ddl introduce in questo delicato settore siano condivisi da tutte le forze politiche, è opportuno che si proceda celermente con I'approvazione del testo.
E' ormai chiaro a tutti conclude – il Presidente di ANCE Agrigento, Carmelo Salamone - che con le attuali aggiudicazioni con ribassi del 40% ed oltre, i lavori non vengono ultimati e ciò provoca danni alle amministrazioni pubbliche e alle imprese in regola che non possono permettersi di lavorare in perdita. Questa riforma, che non ha costi per il bilancio regionale è attesa da anni per fare uscire il comparto edile dalla gravissima crisi che sta massacrando imprese e occupazione, non può più essere rinviata.
\r\nLe forze politiche provinciali all'ARS non possono non tenere conto che il comparto è allo stremo, e che la crisi ha portato ad una emorragia di posti di lavoro con una continua chiusura di imprese a causa anche di poche opportunità lavorative. E' auspicabile pertanto una forte consapevolezza da parte di chi può determinare una inversione di tendenza.
Il prossimo 7 luglio alle ore 16,00 all'Assemblea Regionale Siciliana è in discussione il disegno di legge n.488/762 A di modifica alla legge regionale n.12 del 12 luglio 2011, circa anche il criterio di aggiudicazione dei lavori.
\r\nLa modifica riguarda in maniera significativa l'attività delle nostre imprese. Ecco perché è opportuno presenziare ai lavori d'aula per manifestare l'importanza che il provvedimento riveste per la categoria e per questo si invitano i Sigg.ri associati a partecipare alla discussione al disegno di legge.
\r\nCertamente a tutti noi non sfugge la delicatezza del momento per questo confidiamo in una risposta degli associati.
È entrata in vigore da oggi la disciplina relativa al nuovo Durc on Line di cui al DM 30 gennaio 2015 sulla "Semplificazione in materia di documento unico di regolarità contributiva" e di cui alla successiva circolare n. 19/2015, pubblicata lo scorso 8 giugno dallo stesso Ministero del Lavoro.
\r\nNei giorni scorsi, come già comunicato, sono state emanate anche le circolari esplicative della CNCE, dell'Inps e dell'Inail. Si fa comunque riserva di ulteriori eventuali chiarimenti nel corso dell'attuazione della nuova procedura.
\r\nSi ritiene utile nel frattempo fornire una breve sintesi del flusso operativo della procedura Durc on Line contenuta anche nei documenti Inps e Inail, attraverso i cui portali è possibile accedere alla nuova funzionalità.
\r\nSi rammenta che per le imprese classificate o classificabili ai fini previdenziali nel settore industria o artigianato per le attività dell'edilizia (csc edile) l'Inps invierà direttamente la richiesta anche alle Casse Edili.
\r\nLa procedura:
\r\n1) l'utente in possesso delle credenziali accede al portale INPS o INAIL e seleziona il servizio Durc on Line;
\r\n2) l'utente potrà scegliere tra le seguenti tre funzionalità:
CONSULTAZIONE REGOLARITÀ
LISTA RICHIESTE
RICHIESTE REGOLARITÀ
3) la prima funzionalità permette a chiunque ne abbia interesse, con l'inserimento del solo CF del soggetto da verificare, di intercettare un DURC già in corso di validità (non si effettua alcun controllo sulla eventuale delega). Il documento, se presente, è liberamente scaricabile in formato pdf; in caso contrario il sistema comunicherà che non è disponibile un Durc on Line in corso di validità e che pertanto è necessario accedere alla sezione RICHIESTA REGOLARITA';
\r\n4) accedendo alla sezione RICHIESTA REGOLARITÀ dovrà essere inserito, oltre al CF del soggetto, anche l'indirizzo PEC di colui che effettua la verifica e in presenza di un soggetto delegato (tranne i consulenti del lavoro abilitati per legge) la ricerca deve essere effettuata tramite il portale INPS, l'unico che gestisce tali tipologie di richieste;
\r\n5) qualora esista già un'altra richiesta per lo stesso CF, la prima si accoderà a questa e verrà fornito al richiedente il relativo protocollo; contrariamente, la richiesta sarà presa in carico attribuendo il relativo protocollo e si attiveranno i controlli degli istituti per la verifica della regolarità;
\r\n6) se il CF riguarda un soggetto con csc edile la richiesta viene inoltrata anche alle Casse Edili;
\r\n7) l'utente, a questo punto, riceve la comunicazione che l'elaborazione della richiesta è in corso e durante questa fase può rimanere in attesa o controllare l'eventuale esito in un momento successivo attraverso la funzione LISTA RICERCHE;
\r\n8) se è possibile per gli Istituti attestare la regolarità, verrà creato il documento (Durc on Line) in pdf, con durata di 120 giorni dalla richiesta, che sarà immediatamente scaricabile; altrimenti il sistema comunicherà che è in corso la verifica da parte degli Enti stessi;
\r\n9) attraverso la PEC il richiedente verrà avvisato che è possibile acquisire l'esito della richiesta accedendo al sistema e selezionando la funzione LISTA RICHIESTE;
\r\n10) l'accesso attraverso la funzione LISTA RICHIESTE permette di visualizzare il dettaglio della verifica o dello stato della stesse nei confronti di ciascun ente e può riportare:
a) Regolare
b) In verifica (punto 8)
c) Non regolare
d) Elaborazione in corso (punto 7);
11) acquisiti gli esiti di tutti gli Enti, il portale sarà in grado di fornire l'esito della richiesta che sarà "regolare" o "non regolare" e, in ogni caso, l'utente riceverà un avviso tramite PEC.
\r\nSi rinvia ad ogni approfondimento del caso sulla base degli esiti della messa a punto della nuova procedura.
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