Il Governo ha adottato un ulteriore DPCM con misure urgenti di contenimento del contagio sull’intero territorio nazionale, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 147 dell’11 giugno 2020.
Il provvedimento autorizza la ripresa di ulteriori attività e le relative disposizioni si applicano dalla data del 15 giugno 2020 in sostituzione di quelle del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 17 maggio 2020 e sono efficaci fino al 14 luglio 2020.
Restano salvi i diversi termini di durata delle singole misure previsti dalle disposizioni del presente decreto nonche’ quanto previsto dall’articolo 1 lettera e) (eventi e competizioni sportive).
In particolare dal 15 giugno le attività di sale giochi, sale scommesse, sale bingo, così come le attività di centri benessere, centri termali, culturali e centri sociali sono consentite ma a condizione che Regioni e Province autonome abbiano preventivamente accertato la compatibilità di tali attività con l’andamento della curva epidemiologica. Riaprono, inoltre, i centri estivi anche per i bambini in età da 0-3 anni.
Riprendono gli spettacoli aperti al pubblico, le sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche e in altri spazi anche all’aperto ma con alcune cautele/precauzioni. Restano invece sospese tutte le attività che abbiano luogo in sale da ballo, discoteche, locali assimilati sia all’aperto che al chiuso.
Restano sospese fino al 14 luglio 2020 le fiere e congressi, mentre i corsi professionali potranno essere svolti in presenza.
In materia di spostamenti da e per l’estero è, in particolare, aumentato a 120 ore (5 giorni) il periodo massimo di permanenza senza obbligo di quarantena domiciliare per chi fa ingresso nel territorio nazionale per ragioni di lavoro, così come per il personale di imprese o enti aventi sede legale o secondaria in Italia che va all’estero per comprovate ragioni lavorative.
Per quanto concerne le misure di contenimento del contagio per lo svolgimento in sicurezza delle attivita’ produttive industriali e commerciali viene confermato il rispetto dei protocolli condivisi fra il Governo e le parti sociali
Il testo si compone, altresì, di 16 allegati tra cui i seguenti:
– le Linee guida per la riapertura delle attivita’ economiche e produttive della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome dell’11 giugno 2020
– il Protocollo condiviso di regolazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro” sottoscritto il 14 marzo 2020 ed integrato il 24 aprile
– il Protocollo di regolamentazione per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus COVID 19 negli ambienti di lavoro (d’ora in poi Protocollo), relativo a tutti i settori produttivi”, adottato 14 marzo 2020 e integrato in data 24 aprile 2020
– Misure igienico-sanitarie