è all’esame, in prima lettura, in sede referente, della Commissione Bilancio del Senato, il disegno di legge di conversione del DL 148/2017 recante “Disposizioni urgenti in materia finanziaria e per esigenze indifferibili” (DDL 2942/S– Relatore il Sen. Bachisio Silvio Lai del Gruppo parlamentare PD).
Tra le principali misure previste si segnalano, in particolare, le seguenti:
– viene prevista l’estensione della definizione agevolata dei carichi fiscali e contributivi con la possibilità per i contribuenti che non hanno completato gli adempimenti della definizione agevolata introdotta con il DL 193/2016, di mettersi in regola e accedere alle agevolazioni previste per il pagamento del debito tributario o contributivo affidato all’agente della riscossione;
(art. 1)
– viene esteso l’ambito di applicazione del meccanismo della scissione dei pagamenti dell’IVA sull’acquisto di beni e servizi (cosiddetto split payment) – attualmente previsto per tutte le amministrazioni dello Stato, gli enti territoriali, le università, le aziende sanitarie e le società controllate dallo Stato – anche agli enti pubblici economici nazionali, regionali e locali, alle fondazioni partecipate da amministrazioni pubbliche e a tutte le società controllate dalla pubblica amministrazione;
(art. 3)
– viene disposta la parziale sterilizzazione degli aumenti delle aliquote IVA previsti per l’anno 2018, con la riduzione dell’aumento dell’aliquota IVA ridotta, che passerà dal 10% all’11,14%, anziché all’11,50%.
Riguardo all’aliquota IVA ordinaria, la stessa dal 2018 dovrebbe aumentare dal 22% al 25% (come previsto, da ultimo, dal DL 50/2017, convertito nella L.96/2017 – “manovra bis”). Sulla questione interverrà, peraltro, la prossima legge di bilancio, come si evince dal comunicato del Consiglio dei Ministri di approvazione della manovra (n. 51 del 16 ottobre 2017), con una “sterilizzazione totale delle clausole di salvaguardia per un totale di 15,7 miliardi”;
(art. 5)
– viene disposta la sospensione dei termini dei versamenti e degli adempimenti tributari e contributivi scadenti nel periodo compreso tra il 9 settembre 2017 e il 30 settembre 2018, per le persone fisiche che fino alla data del 9 settembre avevano la residenza o la sede operativa nei territori dei comuni colpiti da calamità naturali (Livorno, Rossignano marittimo e Collesalvetti). La misura si applica altresì ai soggetti diversi da persone fisiche aventi la sede legale nei territori suddetti. La sospensione non si applica alle ritenute che devono essere operate e versate dai sostituti di imposta. Per il solo comune di Livorno la sospensione è subordinata alla richiesta del contribuente che dichiari l’inagibilità della casa di abitazione dello studio professionale o dell’azienda.
I versamenti tributari sospesi dovranno essere effettuati in un’unica soluzione entro il 16 ottobre 2018. I pagamenti dei contributi previdenziali e assistenziali dovranno essere effettuati entro il 31 maggio 2018, anche mediante rateizzazione fino ad un massimo di 24 rate mensili.
(art. 2)
– viene disposto il rifinanziamento del Fondo sociale per occupazione e formazione per gli anni 2017-2025 e viene incrementata la dotazione del Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese di 300 milioni di euro peri il 2017 e 200 milioni di euro per il 2018;
(artt. 8 e 9)
– viene prevista l’integrazione (da 700 miliardo milioni ad un 1 miliardo di euro) della misura dell’anticipazione di risorse a carico del Fondo solidarietà dell’Unione europea a favore delle zone del centro Italia colpite dal sisma, nelle more dell’accredito dei contributi da parte dell’Unione europea. Al reintegro delle anticipazioni si provvederà a carico dei successivi accrediti disposti dall’UE a titolo di contributo del Fondo di solidarietà suddetto;
(art. 10)
– viene istituito, nell’ambito del Fondo per la crescita sostenibile, uno specifico stanziamento destinato all’erogazione di finanziamenti in favore di imprese di grandi dimensioni che presentano rilevanti difficoltà finanziarie, ai fini della continuazione delle attività produttive e del mantenimento dei livelli occupazionali. A tal fine la dotazione del Fondo per il 2018 è incrementata di 300 milioni di euro. Con uno o più decreti del Ministro dello Sviluppo economico saranno stabiliti, nel rispetto della disciplina UE sugli aiuti di stato, modalità e criteri per la concessione, erogazione e rimborso dei finanziamenti;
(art. 11)
– viene rimodulato il finanziamento del contratto di programma-parte investimenti – delle Ferrovie dello Statocon un’autorizzazione di spesa di 420 milioni di euro per l’anno in corso. Vengono rifinanziati la bonifica ambientale e rigenerazione urbana del comprensorio Bagnoli-Coroglio (27 milioni di euro per il 2017) e del Comune di Matera (3 milioni di euro per il 2017).
(artt. 15 e 17)
Nel testo sono previste, inoltre, disposizioni in materia di: missioni internazionali (art. 6); aggiornamento ottava salvaguardia pensionistica (art. 8, comma 1); trasparenza societaria (art. 13), revisione della disciplina della golden powere di controllo degli investimenti extra UE (art. 14).
Il decreto legge scade il 15 dicembre 2017.