In allegato, il testo del decreto milleproroghe - Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 30 dicembre 2015, n. 210, recante proroga di termini previsti da disposizioni legislative – Atto del Senato della Repubblica – N. 2237 – approvato nella serata del 24/02/2016 dal Senato.
Il testo della legge di conversione approvata non è ancora stato pubblicato sul sito del Senato ne tantomeno sulla GURI.
Il testo dovrebbe essere uguale a quello approvato alla Camera dei Deputati il 10/02/2016 e comprende l'art. 7 di interesse del ns. settore riportato a pag 50 e seguenti che, in particolare, prevede la proroga al 31 luglio 2016 dell'art. 253 comma 20 bis del codice dei contratti.
In allegato, le linee guida sulle varianti in corso d'opera.
\r\nAbbiamo appreso che le Commissioni Affari Costituzionali e Bilancio di Montecitorio hanno approvato un emendamento al decreto Milleproroghe, nella sua legge di conversione, che proroga fino al 31 luglio la possibilità per le stazioni appaltanti di ricorrere all'esclusione automatica delle offerte anomale per appalti fino alla soglia comunitaria (art. 253 comma 20 bis del Codice dei Contratti). Ciò significa per la Sicilia che rientrerà in vigore l'ultima legge regionale n. 14 del 2015 sugli appalti che, con il suo metodo antiturbativa, ha eliminato il pericolo dei ribassi eccessivi.
Si comunica che durante la riunione della Commissione Referente Opere Pubbliche dell'ANCE Roma del 2 febbraio u.s., è stata data comunicazione, in diretta, che il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha espresso parere favorevole all'introduzione dei due emendamenti proposti dall'ANCE nella legge di conversione del Decreto Milleproroghe (Decreto Legge n. 210 del 30/12/2015) relativi alla proroga fino al 31 luglio 2016:
\r\n1. dell'art. 253 comma 20 bis del Codice dei Contratti, relativo alla possibilità di ricorrere all'esclusione automatica delle offerte anomale fino alla soglia comunitaria e particolarmente importante perché a questo articolo, ed alla sua durata, è agganciata la nostra ultima legge regionale sui lavori pubblici 14/2015;
\r\n2. dell'art. 357 comma 19 bis del DPR 207/2010 che permette di considerare i cinque migliori anni del decennio antecedente alla pubblicazione del bando, quale periodo di attività documentabile, con specifico riguardo al requisito della cifra d'affari richiesto per le gare d'importo superiore a 20 milioni di euro.